Esposta a Catania la “Barchetta Tornatore”

barchetta

Nella hall partenze dell’Aeroporto di Catania si è svolta la cerimonia con il taglio del nastro dell’esposizione dell’auto prototipo

Un esemplare unico. È la Fiat “Barchetta Tornatore”, prototipo forgiato artigianalmente dal meccanico nisseno Michele Tornatore, che negli anni ’40 rielaborò nella carrozzeria e nel motore la storica Fiat 1500 modello Torpedo, utilizzata durante la guerra anche dall’esercito italiano.

La cerimonia di inaugurazione dell’esposizione di quest’auto storica si è svolta stamattina nella Hall partenze antistante l’ex Sala Bellini Alitalia dell’Aeroporto di Catania. Ad aprire l’evento è stata Giovanna Candura, Presidente della Sac – Società Aeroporto Catania.

Erano presenti anche l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi, il presidente dell’ Automobil Club Caltanissetta, l’avvocato Carlo Alessi, alcuni nipoti di Tornatore – Marco, Marcello, Michele e Barbara – e Rosario Alessi, attuale Presidente dell’Aci Nazionale (Automobile club d’Italia).

taglio 1

L’evento si è svolto in occasione del centenario della Coppa Nissena. La gara, round finale del Campionato italiano velocità montagna, sarà momento conclusivo delle celebrazioni dal 16 al 18 settembre. Una delle competizioni più importanti d’Italia, una gara che dal 1978 l’Aci Caltanissetta ha intitolato al proprio al suo concittadino. Tornatore, infatti, aveva sviluppato questo modello storico per gareggiare nelle corse automobilistiche. Pilota e preparatore dall’estro spiccato, Tornatore diede origine a una dinastia di appassionati e competenti sportivi dell’auto.

La macchina ha esordito all’VIII Giro di Sicilia, dove ottenne anche un record di classe sul tratto Gela-Ragusa; negli anni ha partecipato più volte alla Coppa Nissena, la più antica corsa in salita d’Italia, alla Catania – Etna, alla Targa Florio e ad altre importantissime competizioni automobilistiche.

Oggi sono venuti in molti ad ammirare questo antico cimelio, che rimarrà esposto all’Aeroporto di Catania fino al 19 settembre 2022: la “Barchetta Tornatore” verrà ricordata come un gioiello eccelso dell’artigianato italiano. Perché a segnare un’epoca non sono solo le gare agonistiche e gli status symbol di un Paese, e le automobili lo sono e lo erano ieri ancor più di oggi. A fare la storia sono soprattutto l’estro, la capacità di visione e la volontà di osare di uomini come Michele Tornatore che con le sue azioni e i suoi successi ci ha dato una lezione ancora attuale: l’inventiva, l’ambizione e l’intelligenza degli esseri umani può cambiare la storia di un singolo individuo e insieme la storia dell’umanità.