LICATA POTREBBE AVERE IL SUO LUNGOPORTO

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Si aspettano le manifestazioni di interesse delle aziende interessate

L’amministrazione comunale di Licata rende noto che è stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune l’avviso esplorativo, tramite manifestazioni d’interesse, riguardante la procedura negoziata per l’affidamento, mediante appalto integrato, dei lavori per la riqualificazione del lungomare, di piazza Attilio Regolo e di via Principe di Napoli.

Il tratto cittadino interessato si presenta attualmente con due corsie di marcia, separate da un marciapiede centrale alberato,

Il progetto prevede la realizzazione di un’unica carreggiata a doppio senso di circolazione la conseguente realizzazione di una grande superficie pedonale che costeggerà il lato delle abitazioni. Questo grande spazio, funzionante da piazza vera e propria, sarà attrezzato e arredato con spazi a verde e strutture ludiche.

La procedura di appalto integrato prevede che la ditta aggiudicatrice deve redigere anche il progetto esecutivo che verrà approvato dalla Giunta Comunale con l’ausilio degli uffici preposti.

L’importo complessivo dell’appalto è di 1.774.189,77 euro, al netto di IVA e contributi previdenziali. La durata prevista per l’esecuzione dei lavori è di un anno, decorrente dalla data del verbale di consegna dei lavori.

Gli operatori economici interessati dovranno comunicare il proprio interesse a partecipare alla successiva procedura negoziata esclusivamente a mezzo di Posta Elettronica Certificata da inoltrare all’indirizzo: protocollo@cert.comune.licata.ag.it entro e non oltre le ore 12 del 23 novembre 2022.

«Le finalità di questo progetto – dichiara il sindaco Galanti – che determinerà un cambiamento del waterfront tra Piazza Attilio Regolo e Via Principe di Napoli, sono quelle di dare più vivibilità ad una delle parti più antiche della città, regalando agli abitanti e ai visitatori la possibilità di godere della zona portuale e degli spazi circostanti……Questi interventi renderanno – conclude Galanti – l’area perfettamente integrata e complementare alla zona adibita a porto turistico di recente realizzazione e non meno importante, dopo tanti anni, le caditoie esistenti lungo il tratto viario saranno finalmente collegate alla rete fognaria, scongiurando il pericolo di allagamenti».

Una rimodulazione urbana importante per una città che ambisce a diventare destinazione turistica d’eccellenza che, speriamo, venga realizzata nei tempi indicati nell’avviso esplorativo. Resta da vedere se e come la politica intenda liberare l’area portuale che dovrebbe rappresentare il Waterfront, attualmente interessata da attività di cantieristica navale. La mancata realizzazione, infatti, del prolungamento della banchina verso Marianello costringe le attività di cantieristica a spostare alcune loro attività nell’area posta di fronte a quella interessata dai lavori di riqualificazione urbana, rendendo di fatto difficile trovare un punto di vista libera verso il mare.